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Prestiti Inpdap quadriennali

Prestiti Inpdap quadriennali
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I dipendenti pubblici che hanno bisogno di liquidità per fare fronte a piccole esigenze quotidiane fanno riferimento ai prestiti erogati da società finanziarie o da banche a tassi di interesse più o meno convenienti senza valutare, però, che per questa categoria di dipendenti vi è una soluzione in più ed ancora più conveniente rispetto ai prestiti a tasso d’interesse applicato ai livelli “di mercato”.

Si tratta di una categoria di prestazioni creditizie approntate ed erogate dall’Ente di Previdenza INPS a favore di tutti coloro che sono iscritti alla Gestione Unitaria delle Prestazioni sociali e creditizie. In pratica, l’Ente di Previdenza Inps, ex gestione Inpdap, eroga prodotti creditizi quali piccoli prestiti Inpdap o prestiti pluriennali diretti o garantiti dallo stesso a fronte del rilascio della garanzia della busta paga o TFR a fronte dell’obbligazione assunta dal soggetto richiedente. In questa guida, vediamo di analizzare la disciplina regolamentare della concessione ed erogazione dei Prestiti con durata 48 mesi o 4 anni.

Prestiti Inpdap 48 mesi: finalità ed esigenze creditizie

I Prestiti Inpdap 4 anni o 48 mesi sono una sotto categoria dei Piccoli Prestiti Inpdap erogati da Inps a favore dei dipendenti del pubblico impiego (statale e/o locale), a fronte della presentazione del modulo di richiesta dei prestiti e della documentazione reddituale attestante la propria capacità di percepire una retribuzione costante e mensile di importo fisso.

La necessità di richiedere questa forma di prestiti “garantiti” e mediante la cessione del quinto dello stipendio o della pensione è scandita da finalità urgenti e da spese impreviste che possono sorgere per motivi più disparati come l’esigenza di acquistare un Pc o un prodotto tecnologico o informatico, Articoli elettronica, Corsi di formazione, Arredamento, Ristrutturazione casa, Impianti per la casa, Elettrodomestici, Auto nuova o Km zero, Auto usata, Motoveicolo nuovo, Motoveicolo usato, Camper nuovo, Camper usato, Nautica nuovo, Nautica usato, Riparazione auto, Spese mediche, Estetica e benessere, Viaggi e vacanze, Hobbies e tempo libero, Matrimonio e cerimonie, Beni strumentali, Consolidamento debiti, Acquisto immobile/box, Liquidità.

Requisiti per i dipendenti pubblici

Per poter richiedere un Piccolo Prestito Inpdap con durata del piano di ammortamento quadriennale, è necessario essere assunti con contratto di lavoro subordinato presso un ente statale o un ente locale, essere iscritti alla Gestione Unitaria delle Prestazioni Sociali e Creditizie, costantemente alimentata con i versamenti dei contributi dei dipendenti.

Per quanto concerne la tipologia contrattuale di lavoro subordinato, il Regolamento delle attività creditizie specifica, in maniera trasparente all’articolo 2 rubricato “Destinatari della prestazione“, che i soggetti richiedenti debbano vantare “quattro anni di anzianità di servizio utile a conseguire qualunque trattamento di quiescenza, nonché quattro anni di versamento contributivo alla predetta Gestione unitaria. Gli iscritti in attività di servizio devono, all’atto della domanda, essere titolari di contratto di lavoro a tempo indeterminato; i titolari di contratto di lavoro a tempo determinato non inferiore a tre anni possono fruire, ai sensi dell’articolo 13 del D.P.R. 5 gennaio 1950, n. 180, di cessioni estinguibili nell’arco di vigenza del contratto con l’obbligo di cedere il trattamento di fine rapporto a garanzia dell’obbligazione.”.

Piccolo prestito Inpdap quadriennale: come procedere con l’inoltro della domanda?

Per poter richiedere il Piccolo Prestito Inpdap con durata quadriennale (48 mesi), il dipendente del pubblico impiego statale e/o locale deve procedere con l’inoltro della domanda scaricabile dal sito web dell’Ente di Previdenza INPS, da compilare in ogni sua parte, da presentare al competente Ufficio Provinciale o Territoriale dell’Inps, per il tramite dell’Amministrazione di appartenenza se il richiedente è un iscritto in servizio, ovvero direttamente se il richiedente è un iscritto pensionato, percipiente del trattamento previdenziale.

Oltre alla domanda di richiesta del prestito Inps Inpdap, il dipendente deve esibire ed allegare alla domanda le buste paga percepite o il cedolino della pensione, documento in corso di validità, codice fiscale e bollette di utenza domestica per la domiciliazione. Trattandosi di un Piccolo Prestito Inpdap, il soggetto richiedente non deve assolutamente presentare il Certificato medico di sana costituzione, esporre le motivazioni riguardanti la richiesta del prestito ed allegare altra documentazione di autocertificazione, richiesta per i Prestiti Pluriennali.

Prestiti Inpdap quadriennali: ammontare e costi

Come sancito e contenuto nel Prontuario per la determinazione dell’importo di un prestito in funzione della rata, il soggetto richiedente deve fare riferimento alla Tabella 4 riportata sul suddetto Prontuario. Questo prodotto creditizio consiste nell’erogazione di una somma pari a quattro mensilità medie nette di stipendio o di pensione, da restituire in 48 rate mensili consecutive. Nel caso in cui il richiedente non abbia in corso ritenute per cessioni del quinto dello stipendio o della pensione potrà essere erogata, a richiesta, una somma fino a otto mensilità medie nette di stipendio o di pensione, fermo restando, per i pensionati, il limite del quinto cedibile.

Sulla tabella 4 sono riportati i valori ottenibili dal richiedente (importo lordo), l’ammontare della rata, gli interessi di differimento, le spese amministrative, spese Fondo garanzia ed importo netto discriminate in base alle fasce d’età del richiedente (18-59 anni, 60-64 anni, 65-69 anni, 70-74 anni, 75-79 anni, 80-84 anni, 85-86 anni). Il capitale finanziario varia da un importo minimo di 5.000 euro fino ad un massimo concedibile di 100.000 euro (sebbene si tratti di un Piccolo Prestito).

Con il prestito quadriennale si possono richiedere da quattro a otto mensilità nette da restituire in 48 rate mensili:

  • tasso annuo effettivo: 4,25%
  • spese di amministrazione: 0,50%
  • premio fondo rischi: 1.20% (0,30% annuo) Il TAEG, al netto del premio fondo rischi, è pari al 4,76%.

Le spese per il Fondo garanzia corrispondono allo 16,17% dell’importo lordo .

Piccolo Prestito Inpdap quadriennale: simulazione del computo

Con lo strumento di calcolo online messo a disposizione da INPS, il soggetto potenziale richiedente può eseguire un calcolo dimostrativo del Piccolo Prestito quadriennale selezionando nella schermata la tipologia di Prestito che intende sottoscrivere, scegliendo il tipo di rateizzazione selezionando quattro mensilità (restituzione biennale) ed immettendo ‘importo della retribuzione fissa come risulta dalla busta paga. Si procede all’avvio del calcolo online si ottiene la schermata relativa ai prestiti con dettaglio rata, costi ed oneri.

A titolo di esempio, un soggetto che voglia richiedere il Prestito quadriennale con retribuzione fissa di importo 2.000 euro, si troverebbe di fronte a questa schermata:

Rateazione calcolata

  • Tipo di prestito: Piccolo Prestito
  • Numero mensilità da restituire: 4
  • Totale retribuzione fissa: € 2.000,00
  • Stipendio netto mensile calcolato: € 1.577,76
  • Importo netto concesso: € 6.320,99
  • Interessi (1,7850% annuo): € 237,46
  • Fondo di Garanzia (0,6%): € 39,90
  • Spese Amministrative (0,50%): € 33,26
  • Spese Postali: € 3,31
  • Esaz. CED POSTE (0,25%): € 16,63
  • Importo lordo da restituire: € 6.651,55
  • Rata mensile (24x): € 277,15