Il “prestito per studenti universitari Inpdap” serve a finanziare la formazione del proprio figlio ma non viene erogato direttamente allo studente, bensì ai dipendenti ed ai pensionati Inpdap che in tal modo possono pagare l’istruzione non solo dei meritevoli ma anche di chi desidera un’istruzione post-laurea. Il capitale erogato rientra nel Prestito Inpdap Scuola, un prestito personale che prevede l’erogazione di un fondo pensato per coprire le spese connesse alla formazione comprensive dell’acquisto del materiale didattico e dell’iscrizione a corsi privati della durata di due anni. Tale prestito per studenti Inpdap non può essere impiegato per altri tipi di spesa né essere superiore a 15000 euro; il piano di ammortamento prevede fino a 60 rate mensili, ossia un rimborso in 5 anni, un tasso di interesse al 4,25%, un costo dell’estinzione anticipata dell’1%, una stipula di una polizza assicurativa rischio vita ed impiego.
Indice dell'articolo
Requisiti e documenti
Per ottenere il prestito per studenti universitari Inpdap si devono avere determinati requisiti al momento della sottoscrizione del finanziamento, volti a garantire la reale possibilità di restituzione del capitale al fine di sostenere le spese di formazione e delle tasse universitarie o dei corsi di specializzazione post-laurea. In primis si deve essere dipendenti o pensionati della pubblica amministrazione, poi si deve essere iscritti alla gestione delle prestazioni creditizie sociali, si deve aver versato i contributi all’Inpdap durante il servizio lavorativo, l’età non deve superare i 70 anni. La richiesta va fatta dal genitore dello studente dipendente pubblico all’ente di previdenza sociale direttamente, mentre per i pensionati la domanda va fatta all’Ufficio territoriale Inpdap, con l’esibizione della documentazione propria e del figlio, in particolare servono documento d’identità, ultima busta paga, cedolino della pensione, certificazione delle spese da sostenere.
Tassi di interesse e piano di ammortamento
Se i fondi non fossero disponibili l’Inpdap può richiedere l’erogazione indiretta tramite altri istituti bancari con cui è convenzionata ed ha trovato accordi per mantenere un tasso di interesse ridotto rispetto alle altre tipologie di prestito personale, che rimane sempre al 4,25%. Il prestito può essere chiesto con piano di rimborso tramite bollettini postali o con la cessione del quinto tramite detrazione diretta dallo stipendio o dalla pensione dell’importo erogato, il piano di ammortamento non può essere superiore ai 5 anni, i tassi di interesse non sono mai superiori al 5-6%, gli importi variano da 1000 a 5000 euro. Il periodo di rimborso prevede delle rate mensili che scattano alla fine del percorso universitario, che deve vedere la costante di un certo elevato rendimento scolastico in una certa breve tempistica.
Borse di studio Inpdap
Altri tipi di prestito per studenti universitari Inpdap concernono le borse di studio Inpdap master per la formazione dei figli degli iscritti alla Gestione Dipendenti Pubblici dell’Inps, erogate tramite bando di concorso per borse di studio da utilizzare a parziale rimborso delle spese sostenute nel precedente anno scolastico od universitario, anche all’interno del progetto Homo Sapiens Sapiens convenzionato con atenei italiani, master, dottorati di ricerca. In particolare gli studenti figli di lavoratori pubblici e statali iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali od alla Gestione Assistenza Magistrale possono chiedere una borsa di studio per la frequenza all’università od al corso post-laurea.
Progetto Homo Sapiens Sapiens
Le borse di studio Sapiens Sapiens concernono l’ottenimento della laurea specialistica, di quella al Conservatorio od agli Istituti Musicali pareggiati, di quella alle Accademie delle Belle Arti, del conseguimento del primo Diploma di Master Universitario di primo o secondo livello, degli Attestati dei Corsi Universitari di Perfezionamento, dei Dottorati di ricerca comprensivi di stage in azienda. Per partecipare al bando è necessario avere una media di 26/30 oppure laurearsi con almeno 95/110, mentre per i corsi post-universitari è necessaria una votazione di 99/110 ed un’età non superiore ai 32 anni, oltre ad un Isee determinato riferito al nucleo familiare dell’iscritto alla gestione dell’Inps.