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Prestito Inpdap calcola la rata

Prestito Inpdap calcola la rata
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Dipendente del pubblico impiego statale o di un Ente locale? Se la tua risposta è affermativa e sei alla ricerca spasmodica di un prestito, per te, l’Inpdap oggi Inps ha pensato alla grande: beneficia delle condizioni contrattuali ed economiche vantaggiose ed assolutamente agevolate che puoi fruire grazie alle speciali Convenzioni siglate dall’Istituto nazionale di Previdenza con le banche e gli istituti di credito. E’ semplicissimo basta inoltrare la domanda di richiesta del prestito Inpdap telematicamente, mediante l’amministrazione pubblica presso la quale sei in servizio, e dopo pochi giorni riceverai l’esito della comunicazione della valutazione dell’istruttoria. Ovviamente, per beneficiare di questa possibilità e semplificazione al mercato del credito, non devi che essere in possesso di certi requisiti che, in questa utile guida, ti illustreremo per avere più chiare le idee e per dare risposta a tutte le tue domande, dubbi ed incertezze in merito.

Prestiti Inpdap: requisiti per beneficiare dell’attività creditizie INPS

Se sei un dipendente dell’amministrazione statale o locale o sei un pensionato, ex lavoratore del pubblico impiego, e sei in regola con il versamento regolare della contribuzione alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali (il cd. “Fondo credito”), alimentata dal prelievo obbligatorio sulle retribuzioni dei dipendenti pubblici in servizio, oltre ad essere in possesso di un regolare contratto di lavoro con l’Amministrazione pubblica, allora puoi accedere ai prestiti e mutui a saggio agevolato. Queste attività creditizie e di facilitazione al mercato dei prestiti e mutui sono riservate ai lavoratori, ai pensionati e alle loro famiglie dato che sono erogati direttamente dall’Istituto di previdenza oppure da banche e società finanziarie in convenzione con l’INPS (ex Inpdap).

Offerte creditizie

Secondo il Regolamento in materia inerente il computo della rata di mensile del prestito Inpdap, erogato dall’Ente di previdenza INPS o concesso mediante istituto di credito o società finanziaria Convenzionata, i prodotti di finanziamento che un dipendente del pubblico impiego può decidere di sottoscrivere sono ascrivibili ai seguenti:

  • piccoli prestiti di durata 12, 24, 36, 48 mesi con l’abolizione del tetto previgente (fissato a 8.000 euro) del piccolo prestito triennale e la re-introduzione del piccolo prestito quadriennale,
  • prestito pluriennale garantito di durata 60 rate o 120 rate (prestito quinquennale o decennale), la cui erogazione è sottoposta all’analisi della documentazione allegata ed autocertificazioni del soggetto richiedente,
  • mutuo ipotecario, la cui concessione ed erogazione è subordinata all’utilizzo del meccanismo della graduatoria solo nell’eventualità che “il budget stanziato per il quadrimestre di riferimento non sia sufficiente a soddisfare tutte le domande pervenute” (al fine di rendere maggiormente tempestiva l’erogazione).

Prestiti Inps (ex Inpdap): modalità di computo della rata

Prima di procedere all’inoltro, mediante via telematica della documentazione e dell’autocertificazione del soggetto richiedente, è possibile simulare il piano di ammortamento e l’importo della rata del prestito, fruendo dello STRUMENTO DI CALCOLO TELEMATICO che l’INPS mette a disposizione del dipendente pubblico.

Facciamo una simulazione di prestito per capire il funzionamento operativo, per prima cosa devi optare per la scelta del prodotto creditizio che intendi sottoscrivere (piccolo prestito, prestito pluriennale, mutuo), scegli poi il tipo di rateizzazione ed inserisci l’importo della tua retribuzione netta mensile, avvia il computo ed ecco il prospetto.

Esempio: piano di ammortamento piccolo prestito (durata 48 mesi)

  • Tipo di prestito: Piccolo Prestito
  • Numero mensilità da restituire: 8
  • Totale retribuzione fissa: € 2.000,00
  • Stipendio netto mensile calcolato: € 1.577,76
  • Importo netto concesso: € 12.699,74
  • Interessi (1,8430% annuo): € 1.032,76
  • Fondo di Garanzia (1,2%): € 168,12
  • Spese Amministrative (0,50%): € 70,05
  • Spese Postali: € 3,31
  • Esaz. CED POSTE (0,25%): € 35,02
  • Importo lordo da restituire: € 14.009,00
  • Rata mensile (48x): € 291,85.

Come si può capire lo strumento di calcolo rateale dei prestiti (piccoli e pluriennali) approntato sul sito dell’INPS ha valore meramente dimostrativo dato che si tratta di un modello di riferimento utile per computare, di volta in volta, la rateazione e l’importo erogato. L’importo della rata da rimborsare mensilmente viene calcolata tenendo in considerazione tre variabili rilevanti:

  • prodotto creditizio richiesto dal sottoscrittore (piccolo prestito o prestito pluriennale) ed è importantissimo indicare se si vuole ottenere un capitale finanziario inferiore a 5.000 euro o superiore ai 5.000 euro;
  • piano di rateazione: 12, 24, 36, 48, 60, 120 rate mensili;
  • retribuzione percepita dal soggetto richiedente dato che è necessario evitare uno squilibrio finanziario ed un eccessivo indebitamento che gravi mensilmente sull’importo da rimborsare

Una volta inseriti i tre parametri chiave, lo strumento di computo vi aiuta ad individuare la soluzione a voi più congeniale venendo a determinare l’importo della rata in base anche al saggio d’interesse applicato, alle spese di amministrazione ed alle spese postali.

Calcolo rata senza conoscere il tipo di prodotto creditizio

Qualora non foste a conoscenza del tipo di prodotto creditizio da accendere, niente panico, lo strumento telematico di calcolo della rata del prestito ha pensato anche per voi. Basta inserire solo il dato concernente l’ammontare dello stipendio mensile percepito (anche in caso di soggetti dipendenti assunti con contratto di lavoro a tempo determinato) ed avviando il calcolo, sulla schermata vi appariranno tutte le offerte di credito potenzialmente sottoscrivibili, con il dettaglio sul capitale erogato, importo mensile della rata da restituire, il saggio applicato, ulteriori oneri e commissioni applicate e, infine, il montante (capitale prestato + interessi). In base al capitale erogato potete comprendere a questo punto di quale prodotto creditizio (piccolo prestito o prestito pluriennale) avete necessità e scegliere anche il piano di ammortamento a voi più congeniale (specie per il piccolo prestito).