In una situazione ancora abbastanza precaria della situazione economica nel nostro Paese, non è raro incappare in episodi che possono avere conseguenze di larga portata per una persona e la sua famiglia, come la perdita del posto di lavoro o una riduzione dello stipendio. L’introduzione del Jobs Act in Italia ha proprio reso possibile scenari di questo genere, là ove invece prima c’era la pratica sicurezza del posto fisso. Gli stessi istituti bancari hanno in effetti dovuto ridisegnare le proprie politiche, in modo da poter corrispondere ad una situazione del tutto nuova, senza tagliar fuori strati di consumatori estremamente larghi come quello rappresentato dai lavoratori ora passibili di licenciamento economico.
Anche i prestiti Inpdap, peraltro, ne tengono conto, insieme ad altre circostanze come un decesso prima di aver ultimato il rimborso da parte dell’iscritto che abbia in precedenza sottoscritto un financiamento o una cessazione del servizio senza diritto alla pensione. In questi casi, si può comunque ricorrere ai prestiti garantiti Inpdap.
Indice dell'articolo
I Prestiti Inpdap con garanzia
I Prestiti Pluriennali garantiti Inpdap, sono quelli che vengono richiesti a banche e finanziarie convenzionate con Inps come garanzia di fronte al verificarsi di eventi come quelli ricordati in precedenza. La domanda per poter ottenere questo prestito deve essere compilata dall’Amministrazione di appartenenza la quale avrà cura inoltre di inviare la documentazione richiesta presso la sede Inps ex Inpdap competente.
Come si possono richiedere i prestiti garantiti Inpdap
Al fine di poter richiedere un prestito Inpdap è sufficiente collegarsi al sito istituzionale dell’Inps in modo da scaricare tutti i moduli necessari grazie ai dati di accesso personali. Gli stessi poi andranno compilati in ogni parte, stampati e infine consegnati. Va ricordato come per ogni prestito ci sia un modello differente di modulo e che quindi vada richiesto appunto quello relativo ai prestiti garantiti Inpdap. In alternativa ci si può recare personalmente presso uno degli uffici presenti sul territorio Nazionale o provinciale e consegnare la domanda a mano. Domanda la quale deve però essere redatta in ogni parte, senza mancare di alcun dato richiesto, pena l’immediata cassazione della stessa.
L’Inpdap è confluito nell’Inps
Come è ormai noto, l’Inpdap non esiste più, in quanto dal primo giorno di gennaio del 2012 è entrato a far parte insieme ad altri enti del cosiddetto Super Inps, ovvero il nuovo soggetto disegnato dal decreto Salva Italia con il preciso fine di rendere infine più sostenibile il settore previdenziale, anche da un punto di vista dei costi delle varie strutture.
Ciò vuol dire che la funzione creditizia una volta spettante all’Inpdap è oggi assicurata dal nuovo ente, il quale provvede da parte sua ad esaminare e gestire le domande provenienti dai soggetti interessati.
Chi ha diritto ai prestiti pluriennali garantiti dell’Inpdap
I soggetti che hanno diritto a questa tipologia di prodotto creditizio sono coloro che erano iscritti presso la Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie sociali. Va anche ricordato che avere i requisiti non assicura automaticamente sulla concessione del finanziamento richiesto, in quanto una volta sforato il budget annuale disponibile l’erogazione di fondi non ha più luogo. Proprio per questo sarebbe importante fare la propria domanda il prima possibile.
Convengono i prestiti Inpdap?
Va ricordato come gli addetti ai lavori e gli esperti siano soliti ricordare l’estrema convenienza dei prestiti concessi da Inpdap, mettendoli a paragone con quelli che vengono offerti dal mercato creditizio. Una convenienza scemata forse negli ultimi anni, che hanno visto una sensibile discesa dei tassi in interesse a livello continentale per effetto della politica di Quantitative Easing messa in campo dalla Banca Centrale Europea guidata da Mario Monti. Prima di chiederli si può comunque fare un rapido giro di orizzonte sul mercato.