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Prestiti Inpdap per ristrutturazione casa

Prestiti Inpdap per ristrutturazione casa
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I prestiti Inpdap sono una soluzione creditizia interessante per chi è assunto all’interno del panorama della Pubblica Amministrazione e ha esigenza di richiedere sia un prestito di breve termine (piccolo prestito Inpdap con durate da 122 ai 48 mesi) che di medio-lungo termine (prestito pluriennale garantito) di durata quinquennale o decennale. Qualora, un pubblico dipendente voglia richiedere ed inoltrare una domanda per il prestito Inpdap con finalità di ristrutturazione dell’abitazione, può affidarsi all’offerta dei prestiti pluriennali Inpdap con durata quinquennale o decennale, vediamo in questa guida in dettaglio come richiederli e quali finalità sono in grado di soddisfare.

Prestiti Inpdap per ristrutturare la casa: prodotti creditizi

La ristrutturazione della casa di residenza è una spesa esosa che comporta un dispendio di risorse economiche non indifferenti; tuttavia, niente panico, l’Inpdap (oggi Inps) è in grado di soddisfare ogni esigenza di liquidità anche di importo cospicuo. Se siete iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, istituito presso Inps, potete inoltrare telematicamente la domanda di richiesta prestiti o mutui utilizzando gli appositi modelli reperibili sul sito internet.

Con riferimento all’offerta erogata dall’Inps in convenzione con gli istituti di credito, potete optare o per il prestito da restituire in 60 rate o per il prestito da restituire con un piano di ammortamento da 120 rate. Vediamo meglio la scrematura tra i due prodotti.

Prestito Inpdap pluriennale 5 anni: ristrutturazione casa

Inps eroga, secondo quanto sancito nell’apposito Regolamento deliberato, un prestito pluriennale con durata 5 anni per:

  • eseguire lavori condominiali della casa in proprietà di residenza,
  • eseguire lavori di manutenzione ordinaria per la casa di residenza, di cui il sottoscritto è un soggetto proprietario, usufruttuario, conduttore,
  • sostenere spese per l’installazione domestica di impianti di energia rinnovabile nella casa di residenza.

Prestito Inpdap pluriennale 10 anni: ristrutturazione casa

Inps eroga, secondo il dettato dispositivo contenuto nell’apposito Regolamento deliberato, un prestito pluriennale con durata 10 anni per:

  • riscattare alloggi popolari o alloggi di enti pubblici già condotti in locazione,
  • acquistare una casa in cooperativa ed eseguire i lavori di ristrutturazione edilizia,
  • costruire o acquistare e ristrutturare la casa destinata ad uso abitativo,
  • eseguire e sostenere spese di manutenzione straordinaria, restauro, risanamento edilizio e ristrutturazione edilizia della casa di proprietà o di nuda proprietà.

Prestito Inpdap 60 rate: spese di manutenzione ordinaria

Per chi volesse richiedere il prestito Inpdap con durata di 5 anni per fare fronte e finanziare le spese relative alla manutenzione ordinaria per la casa di residenza, di cui l’iscritto è proprietario, usufruttuario o conduttore. L’importo lordo massimo erogabile: € 30.000,00. L’importo del prestito non può superare la spesa preventivata per gli interventi.

La documentazione da allegare alla domanda come riportato sul Regolamento è la seguente:

a) documento dal quale risulti la proprietà, l’usufrutto o la locazione;  b) preventivo dei lavori o dichiarazione dei lavori eseguiti, con l’indicazione dei costi, rilasciato da professionisti abilitati o imprese, su carta intestata;  c) documentazione di cui all’art. 4, comma 2; d) per la casa in usufrutto o in locazione: dichiarazione con firma autenticata rispettivamente del nudo proprietario o del locatore che autorizza l’usufruttuario o il conduttore ad effettuare i lavori a proprie spese; e) per l’iscritto convivente con il coniuge o i genitori, autocertificazione dello stato di famiglia e dichiarazione del coniuge o dei genitori di effettuare i lavori a spese del coniuge/figlio convivente.

Prestito Inpdap 120 rate: spese di manutenzione straordinaria e spese di ristrutturazione edile

L’importo lordo massimo erogabile: € 100.000,00. Gli interventi sono quelli di manutenzione straordinaria, di restauro e risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia. L’importo del prestito non potrà essere superiore alle spese preventivate ed i documenti da allegare alla domanda sono ascrivibili ai seguenti:

a) documento dal quale risulti la proprietà o la nuda proprietà;  b) dichiarazione del direttore dei lavori attestante che i lavori sono in corso;  c) computo metrico estimativo rilasciato da iscritti agli albi professionali o da imprese edili su carta intestata; d) segnalazione certificata di inizio attività (S.C.I.A.), denuncia di inizio lavori (D.I.A.) o permesso di costruire.