La Lombardia continua ad esercitare una funzione di treno per il nostro Paese, grazie in particolare ad una miriade di imprese piccole e grandi che danno un rilevante contributo alla formazione del Prodotto Interno Lordo (PIL). Proprio per questo motivo è dunque molto importante che il settore creditizio riesca a svolgere la sua funzione nei confronti dell’economia reale, ponendo le basi per la creazione di un circolo virtuoso in grado di promuovere i consumi.
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La situazione del credito in Lombardia
Qual’è la situazione del credito in Lombardia? A chiarire il quadro concorrono alcuni report, dai quali emerge come i finanziamenti più richiesti nella regione siano quelli per liquidità, quasi il 19% del totale, seguiti da quelli per il consolidamento debiti e l’acquisto di auto usate.
Per quanto riguarda gli importi, quello medio per i finanziamenti calcolato in Lombardia nel trimestre tra aprile e giugno 2017 si è attestato a quota 15.168 euro.
Aumentano i prestiti alle imprese
Il quadro si fa più positivo ove si vada ad esaminare il settore dei prestiti alle imprese, come fatto dagli analisti di Bankitalia, nel loro studio “L’economia della Lombardia”, che è stato presentato nella sede dell’Assolombarda a Milano. Nei primi mesi dell’anno i finanziamenti alle imprese hanno infatti proseguito il loro trend al rialzo, facendo segnare un aumento dello 0,7% rispetto all’inizio del 2016. Un andamento che dovrebbe consolidarsi nel resto dell’anno, secondo gli addetti ai lavori, i primi a segnalare un simile andamento nel corso dell’anno precedente.
Dove cercare prestiti
Naturalmente anche in Lombardia la situazione del credito, pur in fase di miglioramento, è ancora lontana dai livelli pre-crisi. Le banche e le finanziarie, infatti, si trovano alle prese con un volume molto elevato di crediti deteriorati e per cercare di non peggiorare la situazione hanno deciso di restringere i criteri di accesso al credito. Una scelta che ha colpito soprattutto chi non una busta paga o garanzie da poter produrre a sostegno della propria richiesta. In questa situazione, è abbastanza comprensibile come un’alternativa come quella rappresentata dai prestiti Inpdap continui ad esercitare un grande richiamo tra i dipendenti e i pensionati della Pubblica Amministrazione.
I prestiti Inpdap, perché convengono
La proposta creditizia predisposta dall’ente prevede piccoli prestiti, prestiti in convenzione, finanziamenti pluriennali agevolati e diretti. Si tratta di prodotti che sono estremamente popolari nella platea cui si rivolgono, in particolare per la elevata convenienza dei tassi di interesse applicati, inferiori a quelli che sono solitamente proposti dal mercato. Basti pensare al proposito che i prestiti pluriennali diretti hanno un tasso fisso al 3,50%.
I prestiti Inpdap a Milano: a chi rivolgersi
Naturalmente anche a Milano i prestiti Inpdap godono di grande popolarità e continuano ad essere molto ambiti, nonostante la soppressione dell’ente disposta dal governo Monti nel 2011. L’Inpdap, in seguito alla riorganizzazione del sistema previdenziale disposto con il decreto Salva Italia a fini di razionalizzazione e risparmio, è infatti entrato a far parte del cosiddetto Super Inps, che somma in pratica le funzioni che erano una volta affidate ad esso, all’Inps e all’Enpals.
La riorganizzazione in questione ha comportato naturalmente anche la ridefinizione della presenza territoriale dell’ente, con il confluire delle vecchie sedi Milano 1 e 2 nella Direzione Metropolitana, ubicata in Via Pola 9, per quanto riguarda i servizi all’utenza, e a Piazza Missori 8/10, per la direzione.
Va poi ricordata la presenza delle sedi di:
1) Milano Corvetto, posizionata a Via XXV Aprile 5, a San Donato Milanese;
2) Milano Fiori, in Via Pietro Martire d’Anghiera 2;
3) Milano Niguarda, ubicata a Via Cicerone 14/15;
4) Milano Nord, situata a Via Guglielmo Silva 38.
Va infine sottolineato come ognuna delle sedi in questione possa essere raggiunta personalmente dagli interessati, oppure contattata telefonicamente o per mezzo di posta elettronica.