Sei alla ricerca di Prestito pluriennale con garanzia? Se sei un dipendenti del lavoro pubblico, settore statale e/o Ente locale, puoi beneficiare delle condizioni economiche e contrattuali a saggio di interesse particolarmente vantaggioso riservato a chi è iscritto alla Gestione Unitaria delle prestazioni sciali e creditizie. I prodotti creditizi di medio-lungo termine, oltre ad essere erogati direttamente dall’Ente di Previdenza, possono essere richiesti anche a Banche e Società finanziarie che sono Convenzionate con l’Inps Inpdap. Vediamo in questa guida chi sono i soggetti principali destinatari dei Prestiti pluriennali Inps Inpdap, le tipologie a seconda del soggetto destinatario e della durata del piano di ammortamento, le finalità per le quali si richiedono tale fattispecie contrattuale e quale garanzia viene concessa in cambio dell’obbligazione assunta dal soggetto richiedente.
Indice dell'articolo
- 1 Prestiti Pluriennali garantiti: che cosa sono?
- 2 I soggetti beneficiari
- 3 Regolamento Prestiti Inpdap: requisiti necessari
- 4 Prestiti Pluriennali con cessione del quinto: garanzia
- 5 Prestito Pluriennale garantito: tipologie a seconda del piano di ammortamento
- 6 Come presentare la domanda?
- 7 Prestito quinquennale
- 8 Prestito decennale
Prestiti Pluriennali garantiti: che cosa sono?
I Prestiti pluriennali garantiti sono prodotti creditizi erogati da Inps Inpdap che forniscono e mettono a disposizione una somma di denaro (capitale finanziario di importo variabile) che permette di fronteggiare esigenze, fabbisogni e necessità personali e familiari di un dipendente o soggetto pensionato della Gestione Unitaria delle Prestazioni sociali e creditizie. Per essere erogati, tali forme di credito “garantito” e finalizzato, devono necessariamente rientrare nelle casistiche previste dal Regolamento Inps Inpdap.
I Prestiti Pluriennali oltre ad essere diretti, ovvero erogati direttamente dall’Inps Inpdap al soggetto richiedente, possono essere anche garantiti, ovvero è possibile richiederli presso una Struttura Convenzionata, come una Banca o una Società Finanziaria ed essere “garantiti” dall’Ente di Previdenza Inps Inpdap mediante la cessione del quinto sullo stipendio e/o sulla pensione e rilascio del TFR del lavoratore a garanzia del prestito acceso. In pratica, la garanzia è rappresentata dalla busta paga o dal cedolino della pensione, oltre che dal TFR del soggetto richiedente.
I soggetti beneficiari
I Prestiti pluriennali Inps Inpdap dedicati a chi è iscritto alla Gestione Dipendenti Pubblici sono prestazione creditizie che si rivolgono ai dipendenti e pensionati pubblici iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali (Fondo Credito) e consiste nell’erogazione di somme in prestito da rimborsare con rate costanti e mensili mediante la trattenuta sullo stipendio o sulla pensione non superiore a un quinto (20% degli importi risultanti dalla retribuzione/pensione percepita). Tra le categorie di dipendenti del pubblico impiego statale e/o degli Enti locali a cui sono destinati i Prestiti Pluriennali garantiti vi sono:
- dipendenti della Gestione Fondi Gruppo Poste italiane: questa prestazione creditizia si rivolge ai dipendenti di Poste Italiane e alle società collegate. Il prestito pluriennale può essere quinquennale o decennale e viene concesso nei limiti della quota cedibile pari a un quinto dello stipendio netto (cessione del quinto);
- pensionati (Cessione del quinto della pensione): la cessione del quinto della pensione si rivolge ovviamente a tutti i pensionati e consiste in un prestito erogato da banche o enti accreditati;
- dipendenti della Gestione Dipendenti Pubblici: questa prestazione si rivolge solo ai lavoratori iscritti alla gestione ex Inpdap e consiste in un prestito da parte di società finanziarie accreditate presso l’INPS.
Regolamento Prestiti Inpdap: requisiti necessari
Come sancito e previsto da Regolamento pubblicato sul sito istituzionale dell’Inps Inpdap, i requisiti necessari per poter richiedere un Prestito Inps Inpdap sono ascrivibili ai seguenti:
- iscrizione alla Gestione Unitaria delle Prestazioni sociali e creditizie, il cui Fondo sia costantemente ed annualmente alimentato dai contributi versati dei dipendenti pubblici,
- avere maturato almeno quattro anni di servizio nel pubblico impiego,
- essere assunto con contratto di lavoro a tempo indeterminato
- essere assunto con contratto di lavoro a tempo determinato la cui durata minima richiesta deve essere di 36 mensilità e la durata del prestito non deve eccedere la durata del piano di ammortamento del prodotto creditizio acceso.
Prestiti Pluriennali con cessione del quinto: garanzia
I Prestiti Pluriennali con cessione del quinto sullo stipendio e/o sulla pensione sono prestiti a tasso fisso con rimborso a rate costanti ma con la differenza rispetto alle altre forme di credito che il rimborso delle rate non viene effettuato dal soggetto richiedente, bensì dal suo datore di lavoro (o dall’Inps Inpdap nel caso di pensionati) e il relativo importo è trattenuto direttamente dal netto in busta paga (o dalla pensione). Con la cessione del quinto sullo stipendio e/o sulla pensione, il datore di lavoro è pertanto il soggetto deputato a versare le rate a favore dell’Istituto che ha erogato il prestito; inoltre, si parla di quinto dello stipendio o della pensione proprio per indicare il fatto che la rata di rimborso non può eccedere il 20% della retribuzione netta mensile.
La garanzia in questa fattispecie di prodotto creditizio non è rappresentata dalla sottoscrizione di un contratto di garanzia reale come ipoteca, pegno o fideiussione ma, è rappresentata dal TFR maturato dal lavoratore o nel cedolino pensione spettante al pensionato che assolvono ad una funzione di tutela per l’ente creditore ed erogatore (Banche e/o Società finanziarie convenzionate con INPS) di fronte al rischio di perdita del lavoro, di infortunio oppure del rischio vita o di grave malattia o di inabilità permanente. Non a caso è prevista la sottoscrizione obbligatoria di un’assicurazione rischio vita e/o rischio impiego che garantisca, in caso di mancato pagamento, la copertura dell’importo del debito residuo, eventualmente eccedente il TFR cumulato.
Prestito Pluriennale garantito: tipologie a seconda del piano di ammortamento
Tra le varie forme di Prestito Pluriennale garantito, il Regolamento Inps Inpdap sancisce che un soggetto possa richiedere un Prestito di medio-lungo termine, il cui piano di ammortamento preveda la restituzione delle rate in 60 o 120 mesi. In particolare, si sostanzia in due forme di Prestito: Prestito quinquennale e decennale. Ogni rata mensile non deve essere superiore al quinto degli emolumenti aventi carattere fisso e continuativo corrisposti ai soggetti richiedenti in attività di servizio o della pensione, al netto delle ritenute contributive ed erariali.
Per quanto concerne le condizioni economiche applicate ed agevolative di questa forma di prestito creditizio, sono praticate: il tasso di interesse nominale annuo del 3,50%, la ritenuta dello 0,50% per spese di amministrazione e quella relativa al contributo del fondo rischi.
Come presentare la domanda?
Per richiedere tale forma di Prestiti garantiti, occorre rivolgersi alla Banca o Società finanziaria Convenzionata con Inps Inpdap, compilare la domanda scaricabile dal sito Inps, sezione Modulistica, procedere con l’allegare tutta la documentazione necessaria di natura anagrafica e reddituale, compreso il certificato medico che attesti la sana costituzione fisica del richiedente ai sensi dell’art. 15 del D.P.R. 895/1950 e tutta la documentazione autocertificativa, la quale varia a seconda della tipologia di fabbisogno finanziario da soddisfare.
Le domande inviate sono prese in esame e istruite dal competente Ufficio Inps Inpdap per la conseguente erogazione del prestito in base all’ordine cronologico di presentazione e solo qualora risultino conformi ai criteri completi della relativa documentazione di volta in volta tassativamente richiesta. Nel caso di non accoglimento della richiesta di finanziamento, il competente Ufficio Inps invierà al richiedente apposita comunicazione di rigetto, con l’indicazione della motivazione.
Prestito quinquennale
Per quanto concerne il Prestito Pluriennale la cui durata del piano di ammortamento è di 60 rate (5 anni) le finalità ed esigenze finanziarie possono essere ascrivibili alle seguenti:
- prestito per calamità naturali (terremoto, alluvioni, etc.)
- prestito per finanziare i danni subiti dalla rapina, furto , incendio,
- prestito per finanziare il trasloco,
- prestito per finanziare i lavori condominiali per casa di residenza,
- prestito per manutenzione ordinaria,
- prestito per spese di installazione impianti fotovoltaici,
- prestito per acquisto autovettura iscritto,
- prestito per nascita figli o adozione,
- prestito per protesi dentarie e cure,
- prestito acquisto auto per soggetti portatori di handicap,
- prestito malattia iscritto,
- prestito decesso familiari,
- prestito matrimonio,
- prestito spese di formazione e corsi di specializzazione post laurea.
Prestito decennale
Per quanto concerne il Prestito Pluriennale la cui durata del piano di ammortamento è di 120 rate (10 anni) le finalità ed esigenze finanziarie possono essere ascrivibili alle seguenti:
- prestito riscatto di alloggi popolari e di alloggi di enti pubblici già condotti in locazione,
- prestito acquisto casa in cooperazione,
- prestito acquisto casa in residenza,
- prestito manutenzione straordinaria,
- prestito costruzione casa di residenza,
- prestito per estinzione anticipata mutuo ipotecario,
- prestito per malattie gravi familiari del soggetto iscritto,
- prestito per casi eccezionali non rientranti nelle fattispecie sopra riportate.