I Prestiti Inps Inpdap Scuola sono prodotti creditizi finalizzati all’erogazione di un capitale finanziario finalizzato a finanziare le spese o i progetti o le spese urgenti di soggetti che sono inquadrabili nella categoria dei lavoratori assunti nella Scuola: Insegnanti di qualsiasi istituto scolastico dalle scuole materne fino ai Docenti universitari, Personale ATA (Amministrativo, Tecnico ed Ausiliario).
Per queste categorie di personale assunto nel settore pubblico dipendente dal Miur (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca), i Prestiti Inpdap assolvono alla funzione creditizia di favorire l’accesso al mercato creditizio direttamente o in forma mediata, attraverso la presentazione della domanda di richiesta dei prestiti tramite Banche e Società Finanziarie Convenzionate con l’Ente di Previdenza. Vediamo, in questa guida, di capire meglio quali sono le finalità dei Prestiti Inpdap scuola, chi sono i soggetti destinatari di queste prestazioni creditizie, i requisiti necessari per accedervi, la documentazione da allegare alla domanda e le tipologie di prestito.
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Prestito Inpdap Scuola: finalità creditizie
Se sei un dipendente della Scuola italiana puoi beneficiare dei Prestiti Inpdap erogati, oggi, dall’INPS per finanziare ogni tipologia di spesa imprevista o urgente o realizzare un sogno come l’acquisto di una casa o, anche, per fare fronte ad esigenze di liquidità. Tale forma di prestito rientra nella categoria dei prestiti finalizzati, oltre che in quella dei c.d. “prestiti garantiti“. Definita come credito al consumo: si tratta di finanziamenti erogati agli individui, dipendenti pubblici del comparto Scuola, per agevolare la spesa corrente ed in conto capitale delle famiglie. La sua peculiarità principale è che il denaro viene concesso dall’Ente di Previdenza Inps in una unica somma messa a disposizione del finanziato.
Le principali finalità che i Prestiti Inpdap Scuola assolvono sono ascrivibili ai seguenti:
- ristrutturazione casa
- manutenzione ordinaria
- manutenzione straordinaria
- acquisto casa (valida alternativa al mutuo ipotecario),
- esigenze di liquidità aggiuntiva,
- arredamento e mobilio
- installazione impianti fotovoltaici per risparmio energia elettrica,
- acquisto moto, veicoli, auto, camper nuovi e/o usati,
- spese mediche e/o interventi chirurgici,
- spese di elettronica ed informatica (Pc, smartphone, tablet, etc.)
- spese per acquisto elettrodomestici (lavatrici, lavastoviglie, frigoriferi, etc.),
- spese di formazione (per finanziare i corsi di lingua, di specializzazione Post universitaria o di Dottorato o Master o Perfezionamento, Erasmus, etc.)
- spese di matrimonio,
- spese viaggi e vacanze.
Soggetti destinatari
I Prestiti erogati da Inps Inpdap per il personale assunto negli Istituti scolastici e all’Università sono indirizzati a beneficio proprio dei Maestri e Maestre di Scuole Materne ed asilo nido, delle scuole elementari, i Professori e le Professoresse delle Scuole Medie Inferiori e delle Scuole Medie Superiori, Docenti Universitari. Non solo, all’interno della categoria dei lavoratori dipendenti assunti a Scuola, rientra il Personale ATA (Amministrativo, Tecnico, Ausiliario), ovvero il personale non docente che lavora nella scuola italiana: l’inquadramento e le mansioni, dopo la contrattualizzazione del pubblico impiego precedente l’avvio della privatizzazione del diritto del lavoro pubblico in Italia, sono sancie dal CCNL scuola.
La selezione del personale all’interno della Scuola avviene tramite concorso pubblico per titoli e/o titoli ed esami, a seconda della qualifica per la quale si concorre, emanato del Miur. La figura professionale è definita in tale modo del CCNL Scuola:
« Il personale amministrativo, tecnico e ausiliario statale degli istituti e scuole di istruzione primaria e secondaria, degli istituti d’arte, dei licei artistici, delle istituzioni educative e degli istituti e scuole speciali statali, assolve alle funzioni amministrative, contabili, gestionali, strumentali, operative e di sorveglianza connesse all’attività delle istituzioni scolastiche, in rapporto di collaborazione con il dirigente scolastico e con il personale docente » |
I compiti del personale ATA sono:
- attività e mansioni espressamente previste dall’area di appartenenza;
- incarichi specifici che, nei limiti delle disponibilità e nell’ambito dei profili professionali, comportano l’assunzione di responsabilità ulteriori, e dallo svolgimento di compiti di particolare responsabilità, rischio o disagio, necessari per la realizzazione del piano dell’offerta formativa.
Requisiti necessari
Ai sensi dell’articolo 2 come riportato sul Regolamento Prestiti per chi è iscritto alla Gestione unitaria delle prestazioni sociali e creditizie: possono accedere ai prestiti Inpdap Scuola tutti gli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali che abbiano maturato almeno quattro anni di anzianità di servizio pubblico, all’interno della Scuola, utile a conseguire qualunque trattamento di quiescenza, nonché quattro anni di versamento dei contributi alla Gestione unitaria.
I Docenti e tutto il Personale ATA in attività di servizio devono, all’atto della domanda, essere titolari di contratto di lavoro a tempo indeterminato. Per chi è titolare di contratto di lavoro a tempo determinato non inferiore a 36 mesi possono fruire, ai sensi dell’articolo 13 del D.P.R. 5 gennaio 1950, n. 180, della cessione del quinto sullo stipendio e/o sulla pensione estinguibile nell’arco di durata del contratto di lavoro con l’obbligo di cedere il TFR a garanzia dell’obbligazione contratta.
Come presentare la domanda
Per tutti i soggetti in possesso dei requisiti, di cui sopra, è possibile scaricare la domanda per fare richiesta dei Prestiti Inps Inpdap dalla sezione Modulistica, compilarla in ogni sua parte ed inoltrarla direttamente e telematicamente (da parte del soggetto interessato) alla sede Inps territorialmente competente oppure tramite l’amministrazione statale e/o locale presso la quale è in servizio.
E’ possibile, inoltre, inviare la domanda di richiesta del Prestito Inps Inpdap Scuola anche tramite Banche e Società Finanziarie che sono convenzionate con l’Ente di Previdenza; ciò vale per i Prestiti Inps garantiti. Una volta ricevuta la domanda di richiesta del prestito, la sede territoriale e competente Inps Inpdap deve valutare l’affidabilità creditizia del soggetto richiedente, riservarsi di richiedere ulteriore documentazione a corredo della domanda ed acquisire l’autocertificazione. In presenza della completezza dei criteri e della documentazione necessaria, occorre comunicare l’esito dell’istanza al soggetto richiedente stesso. E’ possibile che la domanda possa essere rigettata; in tale caso, il competente Ufficio Provinciale o Territoriale invierà all’iscritto richiedente apposita comunicazione di rigetto, con l’indicazione della motivazione.
Quale documentazione presentare?
A corredo della domanda di richiesta del Prestito Inps Inpdap, è necessario presentare la seguente documentazione anagrafica e reddituale: documento di identità in corso di validità o patente di guida, codice fiscale, contatto telefonico o indirizzo email di contatto del soggetto sottoscrittore, buste paga. Inoltre, per i Prestiti pluriennali (quinquennali e decennali) occorre presentare il certificato di sana costituzione fisica, le motivazioni alla base delle quali si richiede il finanziamento, allegare il materiale a titolo di autocertificazione, a seconda della finalità del prestito (acquisto casa, ristrutturazione, acquisto auto, spese mediche, etc.).
Piccoli Prestiti per Insegnanti e Personale ATA: caratteristiche
Per tutti gli Insegnati, Docenti e Personale ATA che necessiti di un prestito la cui durata del piano di ammortamento sia limitata a 12, 24, 36, 49 mensilità, è necessario presentare la domanda di richiesta del Piccolo Prestito, un prodotto creditizio che non richiede alcuna motivazione. Si tratta di un capitale finanziario che viene messo a disposizione del richiedente, il quale deve restituirlo mediante cessione del quinto sullo stipendio e/o sulla pensione. La rata di rimborso viene addebitata e detratta automaticamente dalla busta paga o dal cedolino del trattamento pensionistico fino ad un massimo del 20% sull’importo della retribuzione costante e continuativa percepita.
Per quanto concerne i costi dei piccoli Prestiti Inpdap per il personale ATA e Docenti, si applicano le seguenti condizioni economiche: sull’importo lordo dei piccoli prestiti si applica il tasso di interesse nominale annuo del 4,25%, la ritenuta dello 0,50% per spese di amministrazione e quella relativa al contributo del fondo rischi.
Prestito Pluriennale per Insegnanti e Personale ATA: caratteristiche
Per chi necessita di una somma creditizia finalizzata volta a finanziare l’acquisto di un determinato bene e/o a finanziare un progetto, i Docenti ed il personale ATA possono richiedere o il Prestito quinquennale (60 rate mensili) o il Prestito decennale (120 rate mensili). Il piano di ammortamento, a seconda della finalità creditizia, può essere di 5 o 10 anni. Sull’importo lordo dei prestiti pluriennali si applica il tasso di interesse nominale annuo del 3,50%, nonché la ritenuta dello 0,50% per spese di amministrazione e quella relativa al contributo del fondo rischi. Per accedere a questa forma di Prestiti di media-lunga durata, è bene allegare tutta la documentazione autocertificativa variabile a seconda della finalità del Prestito richiesto.