Prestito Inpdap? Se sei un dipendente del pubblico impiego statale o presso un Ente locale? Alla se sei in possesso di determinati requisiti e sei iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali istituita in precedenza presso l’Inpdap ed ora presso l’INPS. Il Regolamento che reperisci sul sito dell’Ente di previdenza ti aiuta a scegliere il giusto prodotto adatto alle tue esigenze creditizie e a seguire l’iter per inoltrare la domanda del prodotto creditizio. Vediamo proprio di partire dall’iter da seguire per inoltrare la domanda di richiesta del prestito Inpdap di importo 10.000 euro per via telematica tramite l’amministrazione presso la quale sei in servizio (amministrazione statale e/o ente locale).
Indice dell'articolo
Prestiti Inpdap: Iter da seguire dalla valutazione alla fase di erogazione
Una volta che hai scaricato i moduli da compilare sull’apposita sezione dell’Inps (ex Inpdap), l’amministrazione pubblica presso la quale sei in servizio, procederà ad inoltrare telematicamente la domanda di richiesta del prestito finanziario (piccolo prestito o prestito pluriennale): in questo caso, dato che richiedi un importo di 10.000 euro si tratta della categoria dei prestiti pluriennali garantiti. Le domande di richiesta del prestito Inpdap sono prese in esame e istruite dal competente Ufficio Territoriale per la conseguente erogazione del prestito in base all’ordine cronologico di presentazione. Solo, qualora, la domanda e l’affidabilità creditizia del soggetto sottoscrittore risulti conforme ai criteri ed ai requisiti sanciti e contenuti nel regolamento, l’Inps trasmetterà e comunicherà al soggetto l’esito dell’istruttoria. Nel caso di non accoglimento della richiesta di finanziamento, il competente Ufficio Territoriale invierà al soggetto richiedente l’apposita comunicazione di rigetto, con l’indicazione della motivazione.
Ammontare e durata del prestito
Richiedendo un prestito Inpdap da 10.000 euro, devi inoltrare la richiesta del prestito pluriennale, la cui durata può essere di cinque o di dieci anni, estinguibili in 60 o 120 rate mensili consecutive. Le rate mensili, ciascuna di importo non superiore al 20% degli emolumenti corrisposti agli iscritti in attività di servizio, al netto delle ritenute contributive ed erariali devono essere detratte direttamente automaticamente dalla busta paga. Sull’importo lordo dei prestiti pluriennali si applica il saggio di interesse nominale annuo del 3,50%, nonché la ritenuta dello 0,50% per spese di amministrazione e di quella concernente al contributo del fondo rischi.
Finalità e motivazioni del prestito
Il prestito pluriennale Inpdap di importo 10.000 euro può essere richiesto dal sottoscrittore dipendente pubblico per le finalità seguenti:
- svolgimento di lavori condominiali della casa di proprietà di residenza; l’importo del prestito non può superare la spesa preventivata a carico del condomino,
- manutenzione ordinaria per la casa di residenza, il cui soggetto richiedente sia proprietario, usufruttuario e conduttore; l’importo lordo massimo erogabile: € 30.000,00. L’importo del prestito non può superare la spesa preventivata per gli interventi,
- sostenimento delle spese per l’installazione domestica di impianti di energia rinnovabile nella casa di residenza di cui il soggetto iscritto è proprietario oppure in cui il soggetto iscritto convive con il coniuge o i genitori proprietari; l’importo lordo massimo erogabile è di 25.000 euro,
- acquisto dell’autovettura, il cui importo massimo erogabile è di 20.000 euro,
- protesi dentarie e cure odontoiatriche riferite al soggetto iscritto, al coniuge o al figlio a carico.
Prestiti Inpdap 10.000 euro: simulazione e piano di ammortamento
Procediamo al calcolo approssimativo di un prestito Inpdap di importo richiesto euro 10.000; basta procedere alla simulazione online collegandosi direttamente al sito INPS nell’apposita sezione dedicata. Il form vi chiederà di inserire la tipologia di prestito che si ha intenzione di sottoscrivere, in questo taggate prestito pluriennale, procedete avanti cliccando sul tasto continua, scegliete il tipo di rateizzazione tra 60 rate o 120 rate, a seconda delle vostre esigenze personali e finanziarie. Immettete la retribuzione netta mensile e procedete mediante il tasto Calcola. A titolo esemplificativo nelle tabelle seguenti abbiamo simulato il computo di un dipendente con una retribuzione netta mensile di 2.000 euro che richiede un capitale di 10.000 euro con piano di ammortamento di 60 rate (primo esempio) e di 120 rate (secondo esempio):
Rateazione calcolata
- Tipo di prestito: Prestito Pluriennale
- Totale Retribuzione Fissa: € 2.000,00
- Stipendio Netto Mensile Calcolato: € 1.577,76
- Quota stipendiale cedibile (1/5): € 315,55
Restituzione in 5 Anni – 60 rate
- Importo netto concesso: € 17.367,78
- Interessi a scalare: € 1.136,07
- Fondo di Garanzia (1,5%): € 284,00
- Spese Amm. e gen. (0,50%): € 94,67
- Spese Postali: € 3,31
- Esazione CED POSTE (0,25%): € 47,33
- Importo lordo da restituire: € 18.933,16
- Rata mensile (60 x): € 315,55
Rateazione calcolata
- Tipo di prestito: Prestito Pluriennale
- Totale Retribuzione Fissa: € 2.000,00
- Stipendio Netto Mensile Calcolato: € 1.577,76
- Quota stipendiale cedibile (1/5): € 315,55
Restituzione in 10 Anni – 120 rate
- Importo netto concesso: € 31.987,63
- Interessi a scalare: € 4.455,40
- Fondo di Garanzia (3,0%): € 1.135,99
- Spese Amm. e gen. (0,50%): € 189,33
- Spese Postali: € 3,31
- Esazione CED POSTE (0,25%): € 94,67
- Importo lordo da restituire: € 37.866,33
- Rata mensile (120 x): € 315,55