Sei alla ricerca di un Prestito Inpdap da 15.ooo euro? A seconda delle tue esigenze e necessità creditizie, puoi inoltrare la richiesta e la domanda per un plafond di importo di 15.000 ma, attenzione, a seconda della finalità del prestito e del piano di ammortamento del prestito, potrai accedere o ai Piccoli Prestiti Inpdap o ai Prestiti Pluriennali diretti e/o garantiti dall’Ente di Previdenza.
Il tutto, ovviamente, dipende dalle tue reali necessità; quindi, un utile consiglio e suggerimento che ti diamo è sempre quello di valutare oculatamente ed adeguatamente le reali esigenze, tenendo conto del fatto che hai già della liquidità da parte, dell’acquisto o progetto che intendi finanziare e del numero di rate mensili che intendi restituire a fronte dell’obbligazione contratta.
Dalla risposta che darai ad ogni singolo elemento, ne discende il prodotto personalizzato e customizzato in base al fabbisogno finanziario e creditizio. In questa guida, troverai l’iter necessario per procedere con l’inoltro della domanda di prestito Inps Inpdap di capitale 15.000 euro, i requisiti necessari per richiedere un prestito da 15.000 euro, il tipo di prodotto creditizio a seconda della finalità del finanziamento e della durata del piano di restituzione del debito. Procediamo gradualmente e buona lettura!
Indice dell'articolo
Prestito Inpdap da 15.000 euro: quali caratteristiche?
Il Prestito Inps Inpdap erogato direttamente dall’Ente di Previdenza o dalle Banche o Società finanziarie Convenzionate, è un prodotto creditizio molto peculiare nel panorama dei Prestiti a saggio di interesse agevolato. All’interno di questa categoria si annoverano i prestiti Inps Inpdap erogati ai dipendenti del pubblico impiego che sono iscritti alla Gestione Unitaria delle Prestazioni sociali e creditizie, i quali possono accedere alla cessione del quinto sullo stipendio o sulla pensione.
Perché proprio la cessione del quinto? I dipendenti pubblici sono titolari di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato/determinato e sono percipienti di busta paga mensile o sono soggetti pensionati titolari e percipienti di cedolino pensione che, per soddisfare il loro fabbisogno creditizio di 15.000 euro, possono accendere una cessione del quinto, in modo tale che la rata del prestito venga restituita mediante automatica detrazione della stessa dalla busta paga o dalla pensione, nei limiti del 20% dell’ammontare netto. In tale caso sarà il datore di lavoro (amministrazione pubblica presso la quale è in servizio il dipendente pubblico) o l’Ente di Previdenza (per i soggetti pensionati) che procederà come surrogato a detrarre ed onorare il debito contratto dal dipendente/pensionato del pubblico impiego.
Prestiti Inpdap da 15.000: chi può richiederli?
Come anticipato possono inoltrare la domanda di richiesta dei Prestiti Inpdap 15.000 euro tutti coloro che sono dipendenti statali o delle amministrazioni locali, iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni sociali e creditizie, titolari di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato o determinato, con almeno 4 anni di anzianità e percipienti di busta paga. Inoltre, possono essere anche pensionati, ex dipendenti del comparto pubblico. Chi è in possesso dei requisiti sopra indicati, è possibile presentare la domanda di richiesta prestito presso una sede Inps competente con allegata la documentazione necessaria per valutare il merito creditizio.
Caratteristiche, durata e costi
Se sei alla ricerca di una somma da utilizzare per varie esigenze finanziarie o per fabbisogni di liquidità, puoi inoltrare la domanda di Piccolo Prestito Inpdap di capitale finanziario di importo 15.000 euro, senza presentare le motivazioni alla base delle quali si vuole ottenere il credito. In questo caso, è semplice occorre solo optare per la durata del piano di ammortamento attraverso cui restituire le rate della cessione del quinto: 12, 24, 36, 48 mensilità.
Per quanto concerne le condizioni economiche praticate sul Piccolo Prestito Inpdap di importo 15.000 euro sono ascrivibili alle seguenti: sull’importo lordo dei piccoli prestiti si applica il tasso di interesse nominale annuo del 4,25%, la ritenuta dello 0,50% per spese di amministrazione e quella relativa al contributo del fondo rischi variabile dallo o,17% (per i soggetti di età 18-59 se optano per il prestito con durata 12 mesi) fino all’aliquota del 15,39% (per i soggetti di fascia d’età 85-86 anni se optano per il prestito quadriennale).
Prestiti Pluriennali Inpdap da 15.000 euro: caratteristiche, durata, costi
Se, invece, necessiti di una somma di 15.000 euro ma la tua finalità è riconducibile a quelle fissate dal Regolamento dei Prestiti pubblicato sul sito Inps e la durata di ammortamento eccede le 4 annualità, allora devi necessariamente optare per il Prestito Pluriennale quinquennale (60 rate) o decennale (120 rate). In tale caso, dovrai allegare alla domanda anche tutta la documentazione necessaria ed autocertificativa richiesta per valutare la fattibilità della richiesta.
Per i Prestiti Inpdap quinquennali, potrai richiedere un capitale finanziario di 15.000 euro solo se il prestito è finalizzato a finanziare le spese per calamità naturali, per rapina furto, incendio, per trasloco del soggetto iscritto, per acquisto auto, per manutenzione ordinaria, per spese di formazione figli o coniuge, per spese di matrimonio etc.
Per i Prestiti Inpdap decennali, potrai richiedere un capitale finanziario di 15.000 euro solo se il prestito è finalizzato a finanziare le spese per acquisto/costruzione casa, per manutenzione straordinaria, per riscatto casa popolare, per malattie gravi dei componenti, per anticipazione, riduzione o estinzione anticipata del mutuo etc.
Per quanto concerne le condizioni economiche: si applica il tasso di interesse nominale annuo del 3,50%, nonché la ritenuta dello 0,50% per spese di amministrazione e quella relativa al contributo del fondo rischi che varia da 1,92% per tutti i soggetti con fascia di età 60-64 anni la cui durata del piano di ammortamento è di 60 mesi fino ad un massimo di 22,39% per i soggetti di fascia 75-80 anni che optano per il prestito decennale.
Simulazione e computo della rata
Se vuoi simulare il prestito, utilizza lo strumento di computo reperibile sul sito dell’Inps, basta inserire e compilare il form online con le informazioni inerenti l’importo dello stipendio netto percepito dal dipendente, la data di nascita e l’importo del capitale finanziario specifico. A titolo esemplificativo, simuliamo la rata di rimborso per un dipendente nato nell’anno 1967 e percipiente di uno stipendio di 2.000 euro, ecco la maschera con i preventivi:
Simulazione Prestito per Importo Specifico
Tipo Prestito | Durata | Tasso | Importo Lordo | ||
---|---|---|---|---|---|
Piccolo Prestito | 48 | 4,25 | 15000.00 | ||
Dettaglio Importo Lordo | |||||
Importo Rata | Importo Interessi | Importo Spese Amministrative | Importo Spese Fondo di Garanzia | Importo Netto | |
339,82 | 77,84 | 75,00 | 180,00 | 14.667,16 | |
Prestito Pluriennale | 60 | 3,50 | 15000.00 | ||
Dettaglio Importo Lordo | |||||
Importo Rata | Importo Interessi | Importo Spese Amministrative | Importo Spese Fondo di Garanzia | Importo Netto | |
272,51 | 64,36 | 75,00 | 144,00 | 14.716,64 | |
Prestito Pluriennale | 120 | 3,50 | 15000.00 |