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Prestito Inpdap 30000 euro

Prestito Inpdap 30000 euro
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Prestito Inpdap pluriennale di importo 30.000 euro? Se siete dipendenti pubblici statali o locali potete rivolgere la vostra richiesta all’Istituto nazionale di Previdenza Inps (ex Inpdap) dato che, tra i tanti servizi offerti agli iscritti-contribuenti, è data la possibilità di fruire dei prestiti e mutui dedicati a saggio di interesse veramente agevolato. Non solo contributi e welfare ma, anche, servizi finanziari e di credito dedicati al pubblico impiego regolarmente iscritto al Fondo Credito. Vediamo di capire meglio di cosa si tratta e cerchiamo di fare una simulazione del prestito.

Prestiti Inpdap: condizioni e requisiti per richiederlo

Secondo il Regolamento pubblicato sul sito istituzionale dell’Istituto nazionale di Previdenza (INPS) possono richiedere prestiti e mutui:

  • tutti i soggetti iscritti e i pensionati della Gestione Dipendenti Pubblici,
  • tutti i soggetti lavoratori e pensionati pubblici di altre amministrazioni statali o locali iscritti al Fondo Credito,
  • i soggetti iscritti alla Assistenza Magistrale,
  • i dipendenti del Gruppo Poste Italiane SpA.

Il Fondo Credito a cui sono iscritti tutti i dipendenti o pensionati (ex gestione Inpdap) ora, facente capo all’INPS, è costantemente alimentato e finanziato dal prelievo cogente sulle retribuzioni nette mensili dei dipendenti pubblici in servizio, nelle seguenti limiti:

  • 0,35% per quanto concerne la Gestione Dipendenti Pubblici,
  • 0,80%, in addizione allo 0,35% per quanto riguarda la Gestione Assistenza Magistrale (ex Enam),
  • 0,15% per quanto riguarda i pensionati pubblici,
  • 0,35% per quanto concerne la Gestione Fondi Gruppo Poste italiane.

Ammontare e durata nel caso dei 30.000 euro

I prestiti pluriennali, compreso quello di importo 30.000 euro, possono avere una durata variabile di cinque o dieci anni, estinguibili in 60 o 120 rate mensili, ciascuna di importo non eccedente al quinto degli stipendi netti mensili (20% della busta paga) aventi carattere fisso e continuativo (anche per i rapporti a tempo determinato) corrisposti agli iscritti in servizio o soggetti titolari di cedolino della pensione, al netto delle ritenute contributive ed erariali.

Per quanto concerne l’importo lordo dei prestiti pluriennali erogati dall’Inpdap, si applica un saggio di interesse nominale annuo del 3,50%, una ritenuta dello 0,50% per coprire le spese di amministrazione e quella riguardante il contributo del fondo rischi, secondo le misure percentuali sancite per le diverse categorie di richiedenti. Gli importi delle spese di amministrazione e del contributo per il fondo rischi sono automaticamente e direttamente trattenuti nel momento dell’erogazione del prestito pluriennale.

Finalità e criteri specifici per questo tipo di importo

Il Regolamento Inpdap sottolinea il fatto che per poter fruire e vedersi erogato l’importo richiesto, il soggetto richiedente deve specificare, mediante presentazione dell’autocertificazione e della documentazione preposta all’uopo, la finalità per la quale ricorre al prestito di natura pluriennale con durata dai 5 ai 10 anni. Ad esempio, se un soggetto dipendente statale richiedesse un prestito pluriennale di importo 30.000 euro per provvedere alla manutenzione ordinaria della casa di residenza, dovrebbe presentare la seguente documentazione:

  • documento dal quale risulti la proprietà, l’usufrutto o la locazione;
  • preventivo dei lavori o dichiarazione dei lavori eseguiti, con l’indicazione dei costi, rilasciato da professionisti abilitati o imprese, su carta intestata;
  • documentazione per la casa in usufrutto o in locazione: dichiarazione con firma autenticata rispettivamente del nudo proprietario o del locatore che autorizza l’usufruttuario o il conduttore ad effettuare i lavori a proprie spese;
  • per l’iscritto convivente con il coniuge o i genitori, autocertificazione dello stato di famiglia e dichiarazione del coniuge o dei genitori di effettuare i lavori a spese del coniuge/figlio convivente.

Simulazione rata di rimborso per un prestito da 30.000 euro

Per un richiedente di un prestito pluriennale Inpdap di importo 30.000 con una durata di rimborso di 5 anni (60 rate mensili) e una retribuzione mensile di 1.300 euro, il prospetto esemplificativo sarebbe il seguente:

Tipo di prestito: Prestito Pluriennale

  • Totale Retribuzione Fissa: € 1.300,00
  • Stipendio Netto Mensile Calcolato: € 1.079,65
  • Quota stipendiale cedibile (1/5): € 215,93

 

Restituzione in 5 Anni – 60 rate

  • Importo netto concesso: € 11.883,57
  • Interessi a scalare: € 777,40
  • Fondo di Garanzia (1,5%): € 194,34
  • Spese Amm. e gen. (0,50%): € 64,78
  • Spese Postali: € 3,31
  • Esazione CED POSTE (0,25%): € 32,39
  • Importo lordo da restituire: € 12.955,79
  • Rata mensile (60 x): € 215,93