Trovare un prestito oggi, in Italia, non è facilissimo. Il sistema bancario, infatti, ha deciso di usare la massima prudenza e accettare soltanto le richieste provenienti da chi può esibire le necessarie garanzie, escludendo a priori chi abbia avuto problemi nel suo passato creditizio.
Una linea di condotta che però rischia di tagliare fuori una fetta larghissima di utenza, in quanto con il permanere della crisi economica sono aumentati i casi di persone che non sono state in grado di onorare quanto concordato a livello contrattuale. Inoltre anche dal punto di vista delle garanzie andrebbe sottolineato come la rivoluzione in atto nel mondo lavorativo, con la fine del posto fisso, provochi nuovi problemi. Proprio per questo motivo è necessario cercare alternative, come quella rappresentata sino a qualche anno fa dall’Inpdap.
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La soppressione dell’Inpdap
L’Inpdap (Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell’Amministrazione Pubblica) è stato soppresso nel 2012, ad opera del governo guidato da Mario Monti, con il decreto Salva Italia. Un decreto che ha in pratica svuotato l’ente delle proprie funzioni assegnandole all’Inps, nell’ottica di una razionalizzazione del sistema previdenziale italiano. Va però ricordato che se l’Inpdap non esiste più, le attività svolte in precedenza hanno lasciato una traccia ben visibile.
L’importanza dell’Inpdap nel campo creditizio
Nato come ente non economico, nel 1994, l’Inpdap ha infatti svolto una funzione di grande importanza nel settore del credito. Lo ha fatto nei confronti dei dipendenti e pensionati pubblici, oltre che degli insegnanti facenti riferimento all’ex Enam, offrendo un paniere formato da piccoli prestiti, prestiti convenzionati, finanziamenti pluriennali diretti e garantiti. Tutte formule da ricondurre al quinto dello stipendio, logico corollario del fatto che dipendenti e pensionati pubblici possono appunto godere di una busta paga cui appoggiarsi per l’eventuale piano di rientro della cifra concordata.
Perché sono convenienti i prestiti Inpdap
I prestiti concessi dall’ex Inpdap sono sempre stati reputati molto convenienti dagli addetti ai lavori. Una nomea giustificata in particolare dai tassi di interesse estremamente ridotti, soprattutto se raffrontati all’offerta del mercato creditizio.
Altra caratteristica che ha consolidato la reputazione dei prestiti concessi dall’Inpdap è la totale sicurezza che li ha sempre caratterizzati. Va infatti sottolineato con forza come essi assicurino una rata fissa e tassi ben delineati che non sono mai oggetto di ridiscussione nel corso del tempo. Considerate le sorprese cui molto spesso si trovano davanti i consumatori nei rapporti con le banche e le finanziarie, si tratta di una caratteristica di non poco conto.
L’Inpdap a Genova: tutte le informazioni utili
Come abbiamo ricordato, la fine dell’Inpdap ha portato ad una riorganizzazione del sistema previdenziale, a seguito del quale anche le sedi territoriali dell’ente sono state notevolmente ridotte. Anche Genova è stata teatro di questa ridefinizione, a seguito della quale ora la direzione provinciale Inps ex Inpdap del capoluogo ligure è ubicata a Piazza della Vittoria 6. Chi intenda raggiungerla di persona, può approfittare dell’orario di ricevimento del pubblico, che prevede la sua apertura dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.15 alle 12.15, a meno che non si abbiano esigenze particolari. In questo caso si può ricorrere al Contact Center, in modo da chiedere assistenza al di fuori di queste fasce lavorative. Il servizio può essere raggiunto presso il numero verde 803164 nel caso si utilizzi la rete fissa per la chiamata, oppure allo 06164164 per chi invece utilizza il suo cellulare e in questo caso il servizio è a pagamento, sulla base del piano tariffario sottoscritto.
Per avere informazioni si può peraltro anche utilizzare il telefono, chiamando il centralino allo 010.53821.
Oltre al contatto diretto, c’è però la possibilità di usufruire delle nuove tecnologie, ad esempio la posta elettronica, inviando le proprie missive alla E-mail [email protected], o la PEC (Posta Elettronica Certificata) scrivendo a direzione.provinciale.genova @postacert.inps.gov.it