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Prestito pluriennale Inpdap on line

Prestito pluriennale Inpdap on line
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Per chi è iscritto all’ex Inpdap, oggi Inps e vuole fruire di un prestito pluriennale (con un piano di ammortamento di durata superiore a 5 anni), può rivolgere la propria domanda di richiesta di finanziamento all’ente di previdenza pubblico.

L’Inps offre prestiti Inpdap e mutui a tassi d’interesse agevolati per i dipendenti pubblici e statali, i pensionati e le loro famiglie anche per il corrente anno 2017. Ecco come è possibile inoltrare la domanda per fruire di questi finanziamenti erogati direttamente dall’Istituto Inps che gestisce anche le richieste provenienti dai lavoratori della gestione Inpdap: basta inoltrare telematicamente la domanda di richiesta del prestito e fruire dell’erogazione del credito da parte del sistema delle banche e delle società finanziarie in convenzione con l’Istituto di Previdenza.

I prestiti ed i mutui che l’Inps Inpdap finanzia con il proprio Fondo credito vengono alimentati e finanziati dai contributi versati dagli iscritti durante l’espletamento della propria attività professionale. L’Inpdap (oggi l’INPS) eroga una serie di soluzioni creditizie e finanziarie veramente interessanti e destinate ai dipendenti statali e pubblici quali: piccolo prestito, prestito pluriennale diretto, prestito pluriennale garantito.

Vediamo insieme quali sono le caratteristiche del prestito pluriennale e quali sono le possibilità di poter simulare il finanziamento.

Prestiti Inpdap: prestito pluriennale diretto e garantito

Il prestito pluriennale può essere di durata quinquennale o decennale che viene concesso ed erogato dall’Inpdap nei limiti della quota cedibile pari a un quinto dello stipendio netto (circa il 20% della busta paga netta mensile), solo dopo aver maturato 4 anni di anzianità di servizio all’interno dell’amministrazione statale o all’interno dell’Ente locale (quale Regione, Provincia e Comune).

Il TAEG applicato dall’Inpdap è molto interessante e vantaggioso dal punto di vista degli oneri economici ed è stimabile intorno al 3,50%; il rimborso delle rate del prestito pluriennale concesso, mediante l’inoltro della domanda telematicamente, avviene tramite il pagamento delle rate mensili costanti trattenute in busta paga (con la sottoscrizione del contratto di cessione del quinto) o con la possibilità di richiedere il pagamento con bollettini postali o con bonifico bancario o (in certi casi) anche con il titolo cambiario.

Il prestito pluriennale di durata quinquennale può essere rinnovato con la concomitante richiesta di un altro prestito di durata quinquennale, decorsi 24 mesi dall’inizio del piano di ammortamento: dopo la concessione del prestito quinquennale senza dover attendere il limite dei 24 mesi può essere concesso il rinnovo con un prestito decennale. Il prestito decennale può essere rinnovato al dipendente pubblico statale/locale con altro prestito di durata decennale, decorsi i quattro anni dall’inizio del piano di ammortamento.

Prestito pluriennale Inpdap: prestito pluriennale online

I prestiti pluriennali possono essere diretti o garantiti: i prestiti pluriennali diretti forniscono una somma di denaro che consente di fronteggiare documentati fabbisogni personali e familiari, purché rientrino nelle casistiche previste dal regolamento pubblicato sul sito istituzionale dell’INPS.

Possono accedervi sia i soggetti dipendenti e pensionati pubblici iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.Per ottenere il prestito pluriennale Inpdap, è necessario essere iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie sociali con almeno 4 anni di anzianità di servizio e con almeno 4 anni di versamento contributivo: inoltre, è necessario che il lavoratore dipendente statale e/o locale sia assunto con un contratto di lavoro a tempo indeterminato.

Per quanto concerne i contratti di lavoro a tempo determinato, questi possono essere valutati ed analizzati dal punto di vista del merito creditizio. I contratti a tempo determinato non sono valutabili se sono inferiori ai tre anni di durata, proprio per l semplice fatto che il piano di ammortamento del prestito è di minimo 5 anni. Si parla di prestito pluriennale garantito proprio per il fatto di essere garantito dalla busta paga del dipendente e dal Tfr maturato.

In ogni caso sia i dipendenti pubblici assunti con contratto a tempo determinato che quelli assunti con contratto a tempo indeterminato devono presentare la domanda di finanziamento online con l’intera documentazione necessaria per consentire la valutazione del merito creditizio del soggetto richiedente.

La durata del prestito può estendersi da 60 rate mensili ad un massimo di 120 rate mensili. L’Inps mette a disposizione del soggetto richiedente uno strumento di computo fruibile telematicamente; basta immettere i dati concernenti lo stipendio netto mensile percepito dal dipendente pubblico e la data di nascita del soggetto sottoscrittore, avvia la simulazione cliccando sull’apposito tasso in basso a sinistra ed eccovi la schermata con il dettaglio del piano di ammortamento del prestito pluriennale richiedibile online.